Curriculum Vitae Ornella Della Libera

Ornella della Libera nasce a Roma l’08/08/1965

E’ membro del Collegamento Campano Contro le Camorre.

Fa parte del Comitato Tecnico Scientifico del Corecom Campania per la tutela dei minori.

Partecipa ai festival letterari più importanti e a progetti per l’educazione alla legalità.

Ha all’attivo diversi Premi Letterari Nazionali e Internazionali vinti per il valore educativo dei libri, i cui proventi sono destinati ad azioni benefiche.

Per citarne alcuni: Premio Elsa MorantePremio Speciale Elsa Morante RagazziPremio Apoximeno, Premio Candelaio junior, Premio Nino MartoglioPremio Libri Infiniti, Premio Città di Calimera, Premio Procida Il mondo salvato dai ragazzini.

Ha vinto lo Zecchino d’Oro con la canzone musicata da Edoardo Bennato e Gino Magurno dal titolo “Lo Stelliere“, la G d’Oro del Giornalino dei ragazzi per il miglior testo per ragazzi

Tra le prime donne poliziotto d’Italia, dopo un durissimo addestramento, una carriera nel segno dell’appassionato impegno contro pedofilia, droga, omicidi e reati commessi contro donne e bambini, Ornella Della Libera è anche autrice di canzoni di successo, sceneggiature e di un ironico romanzo poliziesco per adulti, Azzurro maledetto, edito da Treves. Un suo racconto, “Napoli tremilauno”, è utilizzato in Francia per esami di letteratura italiana.

Membro del Collegamento Campano contro le Camorre e componente del Corecom Campania per la lotta al Cyberbullismo dopo i primi e pluripremiati racconti per ragazzi Tredici casi per un’agente speciale e I nuovi casi dell’Agente Speciale Blondie, il romanzo Florian del cassonetto, editi da Rizzoli e Bur le short stories in Pinocchiate d’autore tradotto in inglese e Chiamarlo amore non si può, Della Libera ha creato in tutta Italia una rete di protezione fattiva tra scuola, ragazzi, famiglia e istituzioni, utilizzando i suoi testi e quelli di altri illustri scrittori per i l suo impegno “militante”, professionale e letterario: la difesa della legalità dalla parte dei più piccoli, inermi e innocenti.

Sono loro i giovani e giovanissimi protagonisti dei “casi” seguiti da quell’Agente molto speciale che veglia sulla nostra città, un’agente con l’apostrofo rosa: Blondie, che racconta le loro storie simili a quelle di tante infanzie e gioventù negate del mondo. Storie in cui bambine e ragazzi sono costretti a combattere contro mostri giganti, subdoli e silenziosi che si nascondono nella pericolosa rete “social” del Web, si annidano dentro le mura domestiche, si celano dietro le tastiere dei dispositivi elettronici dei compagni di classe, si diluiscono nei bicchieri dei drink in discoteca, si concentrano nelle sigarette in apparenza innocenti, ma anche nelle parole offensive che tagliano più dei coltelli, negli sguardi di disprezzo che uccidono l’appetito e nelle persecuzioni sottili e sottaciute che creano ansia e tormento, inducendo talvolta i ragazzi persino a gesti estremi. Tematiche di incandescente attualità che l’eroina dei libri di Ornella Della Libera, un angelo custode un po’ pasticcione, la poliziotta di nome Blondie, aiuta ad affrontare. E sdrammatizzare, con la forza del sorriso e della consapevolezza critica.

I libri (Tredici casi per un’agente speciale e I nuovi casi dell’agente speciale Blondie) accendono dibattiti utili tra i ragazzi, i docenti, coinvolgendo anche le famiglie sulle nuove responsabilità penali e civili, anche in termini prettamente economici, dell’utilizzo pericoloso dei telefonini e del web, spiegando senza colpevolizzare nessuno, le effettive conseguenze cui vanno incontro grandi e piccini quando “si scherza” con la tecnologia, dando la possibilità di capire gli errori che si possono commettere per immaturità e inconsapevolezza , che nello stesso tempo educano e mettono in salvo le probabili vittime di aggressivi comportamenti telematici, fonte di gravi malesseri tra i più giovani e i più sensibili.

I libri diventano una specie di scudo per proteggere i ragazzi dai pericoli, una testimonianza utilissima per i genitori per poter interpretare la rabbia e i silenzi dei figli, talvolta incomprensibili, che celano disagi inimmaginabili dai quali i minori non sanno come uscire per paura, inesperienza, ansia. Attraverso i casi polizieschi di Blondie, sono stesso i lettori a fare autocritica, imparando dagli errori dei “cattivi” di carta del libro o dalle “vittime” delle storie che leggono, trovando da soli la chiave d’uscita da situazioni di vero imbarazzo e disagio, facendo ricorso alle persone e alle istituzioni preposte ad aiutarli.

I libri di Blondie costituiscono un intenso percorso di legalità e lotta al bullismo e al cyberbullismo, all’anoressia, alla droga, al fumo, all’omofobia all’adescamento in rete, ai pericoli delle discoteche e ai tanti reati che riguardano l’adolescenza; possono essere utilizzati da 9 a 99 anni.

Il percorso educativo segue con Il Primo Bacio di Pennylù edito da Coccole Books, per educare ai sentimenti puri e sinceri, per scansare i rischi delle droghe sintetiche, degli adescamenti e dei drammi che si corrono nel fare esperienze prima del tempo, nel bere alcolici e fumare prima che la legge lo consenta, come andare in discoteca prima di aver compiuto 16 anni, consigliando ai ragazzi di apprezzare il valore dello studio scolastico, dell’amicizia, della musica, dello sport, dei teneri amorucci che restano, platonici, sempre nel cuore, senza andare oltre un innocentissimo bacio.

Questo libro può essere letto dai 10 anni in poi, molto consigliato nelle classi terze perché ambientato nel periodo che precede gli esami delle scuole medie, prima del grande passo verso le superiori.

Florian del cassonetto è la storia di un neonato abbandonato in un cassonetto della spazzatura che viene trovato da una zingara e portato nel campo nomadi, cresciuto come un figlio insieme ai suoi “quasi fratelli”; per la sua diversità nel gruppo, questo bambino solo, un nulla nei nulla, sente di appartenere al mondo, rispetta la vita, vive col sorriso sulle labbra, chiedendo l’elemosina con gli altri bambini, sognando di andare a scuola, come tutti gli altri ragazzini fortunati. Per una serie di divertenti pasticci, Florian e i suoi fratellini Rom s’imbattono in tre libri magici che accenderanno in loro la fantasia e la voglia di cambiare completamente vita. Questo libro spiega ai giovani il rispetto per il prossimo, per i diversi, l’inclusione sociale, la necessità di sopravvivere anche se non si ha nulla, se non si possiede nemmeno una casa, una famiglia, una stanzetta, un piatto caldo; inoltre, fa capire che non bisogna sciupare le risorse naturali come l’acqua, il cibo, e sentirsi felici anche se si ha un solo genitore, se si vive in casa famiglia, coi nonni, con gli zii, con qualcuno che ci ami, perché non è importante avere cose, oggetti, denaro, in quanto la felicità è nelle persone che ci vogliono bene e nel ringraziare il creato per l’amore che ci gira intorno, senza stupidi capricci e pretese inutili. La storia di Florian evolverà in modo fantastico grazie ad una meravigliosa insegnante, un ferroviere, un gruppo di persone che, silenziosamente, aiutano il prossimo con la generosità del cuore.

E’ un libro per tutte le età, a partire dalla terza elementare in poi, ricco di avventure, colpi di scena e di situazioni divertenti e tristi da emozionare e togliere il fiato.

Azzurro Maledetto è indicato per le scuole superiori e per gli adulti, per il linguaggio più raffinato e la complessità delle metafore sociali.

E’ un insolito giallo, a tratti molto divertente, romantico e pieno di suspense: un commissario fuori dall’immaginario comune vive in una barca a vela ancorata nel porto, è affascinante ma solitario, uomo onesto e irreprensibile servitore dello Stato. Gira in bicicletta in una città caotica e complicata come Napoli, suscitando l’ilarità dei suoi colleghi e subalterni, che lo deridono di nascosto per la sua onestà. Arriva la soffiata che durante la partita di calcio Napoli-Juve uccideranno un boss; il commissario Esposito viene messo a capo di un pattuglione di 120 uomini che, di malavoglia, sono costretti a tutelare la vita del delinquente mentre vorrebbero stare seduti sui divani a godersi la partita, la sempre costante lotta tra il Nord e il Sud, anche sul campo di calcio.

In quella notte, accadrà l’impossibile: situazioni grottesche, comiche, temibili, spaventose…il tutto condito con  un pizzico di romanticheria e sensualità.

Riuscirà il Vice Ispettore Caterina Abbondanza, a bordo della sua moto da cross, a salvare il Boss e il suo fedelissimo Commissario      dalla     morte     annunziata      dai     fuochi     d’artificio      e     dalle     riunioni      ai     vertici      delle     scissioni politico/camorristiche ?

E, soprattutto… riuscirà a farlo innamorare, facendogli dimenticare Ginella, il suo grande Amore?

La lettura di questi libri, costante, nel tempo, durante il corso degli studi dei ragazzi, fornisce un valido aiuto per conoscere le problematiche giovanili ed evitare di commettere errori, nonché imparare a difendersi od uscire fuori da eventuali pericoli, acquisendo consapevolezza e maturità adatte alla loro crescita.

L’incontro con Ornella Della Libera, Ispettore Superiore della Polizia di Stato in veste di autrice con un’esperienza trentennale nella tutela di donne e minori, fornisce un punto di riferimento che dura nel tempo, un’amicizia che resta utile nei momenti di sconforto, paura e indecisione ma anche un elemento risolutivo nelle serie problematiche in cui ci si possa venire a trovare sia come potenziale vittima sia come docente che come dirigente scolastico nel quadro delle nuove difficoltà sociali tra genitori e figli, alunni e docenti, dirigenti e famiglie, giovani coi giovani e i pericolosissimi telefonici e i mostri invisibili celati nel web.